L'Ortoterapia, molto diffusa nel territorio anglosassone, è una metodologia di abilitazione/riabilitazione che utilizza il “verde”, insieme ad un terapista esperto, per trarre benefici alla persona ed ottenere dei risultati terapeutici.
I benefici prodotti dall’Ortoterapia avvengono attraverso due modalità distinte, ma complementari (Castellani & al., 2011):
modalità attiva: ovvero fare attività fisica durante l’attività di giardinaggio o della coltivazione dell’orto;
modalità passiva: consiste nella stimolazione sensoriale dell’individuo che usufruisce di tale terapia.
Utilizzando la natura come strumento di miglioramento del benessere della persona, si ottengono due tipologie di vantaggi (Biografieonline.it, 2020):
vantaggi individuali: questa tipologia di vantaggi sono rivolti alla qualità di vita della persona. Infatti, prendendosi cura del verde permette di abbassare lo stress, l’ansia e irritabilità dell’individuo. Altri benefici sono legati all’insegnamento dei cicli vitali della natura (senso del tempo, fasi di crescita e delle stagioni) e, quindi, al rispetto dei tempi d’attesa, ad aumentare la pazienza e costanza.
vantaggi di gruppo: questi tipi di vantaggi sono legati alla socializzazione tra i vari partecipanti, in quanto condividono anche i frutti dei loro impegni e rafforzando, di conseguenza, anche l’autostima.
L’Ortoterapia è molto efficace anche agli adolescenti, in quanto i ragazzi che si trovano in questa fase di vita hanno dei bisogni da soddisfare (sperimentare e scoprire nuove esperienze piacevoli). Infatti, l’attività orticolturale, quando viene impiegata alla fascia d’età adolescenziale, può perseguire i seguenti obiettivi (Bregoli, 2016):
soddisfare il bisogno esplorativo di contesti diversi da quelli a cui è abituato vivere il giovane;
sperimentarsi in nuovi contesti ed incrementare la propria conoscenza ed esperienza;
soddisfare il bisogno di apprendimento dei ragazzi.